Feb
17
Il VCT chiude in testa l’andata della prima divisione
Se la prima metà del girone d’andata aveva proposto ai tuttoneri del VCT Lasalliano le sfide apparentemente più abbordabili, il titolo di campioni d’inverno parla invece di una squadra che ha compiuto un percorso netto nelle ultime quattro partite.
Contro le compagini che occupano attualmente le posizioni dalla seconda alla quinta sono solo due i set lasciati, e se si escludono i due primi set concessi all’Arti e Mestieri nella prima giornata, sono 24 quelli vinti e solo 3 quelli persi.
Un girone di andata chiuso quindi al primo posto con tutti i giocatori fatti scendere in campo dal Coach Bussi testimoniano il buon periodo di forma della squadra.
La quinta giornata ( 27 gennaio ) proponeva la partita casalinga contro l’Hasta Volley.
Sestetto iniziale con Bussi-Nieddu in diagonale palleggio-opposto, Bertarione-Menon ( poi Pasin ) centrali, Vigna-Sozza ( poi Orecchia ) ali, libero Gionta.
Gli astigiani resistevano per tre set, mettendo a referto un buon secondo parziale, nel quale lasciavano ai torinesi solo 18 punti, e perdendo il primo e il terzo di misura. Nel quarto set l’accelerazione VCT lasciava però poco spazio a repliche, e i tre punti erano incamerati con un buon 25-17.
La sesta giornata ( 3 febbraio ) vedeva il match di cartello contro il Reba Volley , formazione che sino a quel momento aveva fatto segnare un percorso netto con due soli set persi e poteva giovarsi del campo amico. Così, molto deponeva per i neroverdi, che però non avevano messo in conto la solidità del VCT.
Coach Bussi mandava in campo la diagonale Pilosu-Nieddu (quest’ultimo sostituito da Raffaldi da metà del secondo set), Bertarione-Balla al centro, Vigna-Orecchia e libero Tozzetti.
Mai doma, la formazione di casa provava a contrastare i “vecchietti terribili”, mostrando buone individualità e colpi singoli eccellenti. Tuttavia, si sa, il colpo forte nei tre metri vale quanto il pallonetto spinto sui nove: vuoi per qualche errore di troppo proprio in attacco, vuoi per la maggior costanza dei tuttoneri , erano proprio questi a inanellare il primo set ai vantaggi. La solfa non cambiava nel secondo set, e malgrado un tentativo degli ospitanti di mettere la sfida sull’agonismo, dimenticando il detto “ mai svegliare il can che dorme”, il VCT raggiungeva i fatidici venticinque punti con quattro di vantaggio.
Le scaramucce proseguivano anche nel terzo e ultimo set, ma a giovarsene era ancora una volta il VCT Lasalliano, che replicando il punteggio del set precedente, tra lo stupore del pubblico di casa agganciava il primo posto in classifica.
Era poi la volta del Canavese Volley (10 febbraio), formazione giovane che in casa VCT si rendeva autrice di una gara onesta, nella quale Enrico Simonetto, reduce da diversi anni di campionati regionali, mostrava i colpi migliori.
Starting six di Bussi: Pilosu e Quirici in diagonale palleggio-opposto, Bertarione e Pasin al centro, Orecchia e Sozza alla banda, Nieddu nell’inconsueto ruolo di libero; subentranti nel corso del match Frasca e Bor per il doppio cambio e Pasin dal centro.
Registrati i primi due set a 21 e 18, l’inconsueto assetto della squadra e il turnover muovevano qualche equilibrio di troppo negli equilibri dei torinesi, che malgrado il rientro del capitano Salvo Quirici dopo diverse settimane di assenza, lasciavano sul terreno il terzo set.
La bilancia tornava a pendere dalla parte del VCT nel quarto, che assicurava i tre punti ai padroni di casa.
Ha chiuso il girone d’andata lo scontro in casa Meneghetti, il 16 febbraio.
I tuttoneri scendono in campo con Pilosu-Raffaldi in diagonale palleggio-opposto, Bertarione-Dametto (quest’ultimo al rientro dopo il periodo elettorale) centrali, Orecchia-Vigna di mano e Gionta libero.
Il primo set è segnato dagli errori delle due compagini; in particolare il VCT Lasalliano stenta a trovare la quadratura in attacco, e anche la ricezione non è al livello usuale. Il Meneghetti però non è da meno, e lascia spazio alla rimonta di fine set della squadra di Bussi.
Sul filo di lana sono questi a prevalere, e il primo parziale è in carniere con il minimo vantaggio.
Nel secondo, attacco e muro sono i fondamentali più fruttuosi per i tuttoneri, e un break nella seconda metà del set scava un divario troppo ampio per un recupero dei biancoverdi.
Sul velluto l’ultima ripresa, che segna il ko del Meneghetti e l’alloro di metà stagione per il VCT Lasalliano.